Sampieri vicino a Pozzallo

Sampieri, situata nel comune di Scicli, è considerata una delle più suggestive borgate costiere della provincia di Ragusa, con le sue case in pietra molto curate e i vicoli pittoreschi e lastricati. È un luogo molto romantico, nato come villaggio di pescatori, mentre oggi è diventato una meta turistica rinomata.
Le origini della cittadina risalgono al periodo greco, ma si hanno notizie più sicure solo a partire dal periodo arabo, quando era chiamata Marsa Siklah (Porto di Scicli), essendo lo sbarco più vicino alla città.
Questa frazione marinara conta circa 627 abitanti, ed è posta su uno sperone di roccia calcarea a cavallo tra due spiagge di sabbia dorata finissima: quella più ampia si estende per circa 1800 metri a est del villaggio, e la più piccola misura circa 400 metri ed è situata ad ovest.
La spiaggia è molto tranquilla, consigliata per chi vuole godersi una vacanza all’insegna del relax assoluto, e il mare è limpido e cristallino. Il litorale è caratteristico, la natura è incontaminata, e ci sono zone con delle piccole dune naturali, antecedenti alla spiaggia. Sampieri si trova al confine di una riserva naturale, infatti ad un certo punto la spiaggia è delimitata poiché oltre vi è un’ area dove le tartarughe si riproducono.
È dotata di tutti i servizi necessari al turismo, ed è servita dalla ferrovia, cosa che agevola gli spostamenti nella zona.
Come altre località della zona Sampieri possiede una doppia anima: vitale durante l’estate, intima e rilassata durante l’inverno.
A monte del paesino sorge la villa Trippatore, un esempio interessante di architettura signorile che caratterizza il paesaggio della costa sciclitana.
Poco a est di Sampieri, sulla scogliera del Pisciotto è situata la fornace Penna, un antico stabilimento per la produzione di laterizi, andato in fiamme nel 1924 che ha mantenuto un fascino particolare. Infatti è diventato set cinematografico più di una volta: proprio qui, per alcuni episodi, è stato girato lo sceneggiato televisivo di grande successo "Il Commissario Montalbano".
In questa zona si ritiene sorgesse l’antico porto cittadino; non lontano, in direzione della spiaggia, ci sono i resti di un antico pozzo, ricavato nella roccia calcarea, forse addirittura precedente al periodo greco, testimonianza del fatto che questa località era considerata un punto di appoggio per il rifornimento di acqua potabile per i naviganti che effettuavano una piccola sosta.
Share